Inclusione B.E.S.
L’inclusione scolastica presso il Liceo Da Vinci
In conformità con le priorità individuate a livello regionale, la scuola promuove l’inclusione come punto di riferimento costante e centrale della propria azione educativa.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è impostato, nei diversi aspetti di cui si occupa, in un’ottica di inclusione, di rispetto delle attitudini degli studenti e di supporto e valorizzazione delle capacità individuali.
La scuola si prefigge un dialogo costante con genitori e studenti, la collaborazione con le famiglie e, ove necessario, con figure professionali esterne.
È attivo il GLI di Istituto (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione di scuola), di cui fanno parte il dirigente scolastico, i docenti di sostegno, la funzione strumentale inclusione, i genitori e figure esterne. Il GLI elabora il PAI (Piano Annuale per l’inclusione) di Istituto (DLgs 66/2017, art. 8), aggiornato annualmente e allegato al PTOF, previa approvazione del Collegio dei docenti.
Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) per gli studenti con disabilità e il PdP (Piano Didattico Personalizzato) per gli studenti con DSA/BES è elaborato dal Consiglio di Classe, sulla base di un modello condiviso a livello di Istituto, tenendo conto dei criteri generali individuati nel Piano Annuale di Inclusione; detti piani sono il risultato, per ciascuno studente, di un processo di condivisione fra la scuola, le famiglie e le figure esterne interessate al progetto educativo (ASL, consulenti, OSE, ecc.) e vengono monitorati e verificati con regolarità.
Da diversi anni è presente a scuola una funzione strumentale dedicata all’inclusione, che riceve le famiglie con cadenza settimanale. Tale figura cura i rapporti con le istituzioni esterne, la raccolta e conservazione della documentazione degli studenti con disabilità, BES, DSA, partecipa al GLI, assiste docenti e famiglie per la stesura dei PDP, monitora periodicamente tali piani ai fini del loro aggiornamento da parte dei Consigli di Classe, raccoglie ed elabora i dati statistici della scuola, cura la stesura e l’aggiornamento del PAI.
Altri interventi a favore dell’inclusione scolastica
- Al fine di favorire l’inclusione e il benessere degli studenti e di migliorare le dinamiche dei gruppi classe, ove siano presenti criticità, è attivato uno sportello di ascolto in orario curricolare, curato da un esperto qualificato. Detto sportello si rivolge anche ai docenti e alle famiglie.
- In materia di recupero di degli apprendimenti, la scuola attiva interventi di recupero in itinere nel corso delle attività scolastiche e sportelli didattici in orario pomeridiano, che funzionano per l’intero anno scolastico.
- Se necessario, è possibile prevedere un certo numero di ore supporto nella conoscenza dell’Italiano L2 per gli studenti di recente immigrazione, anche mediante ricorso a moduli collocati durante l’orario curricolare.
- Su richiesta delle famiglie, la scuola attiva l’istruzione domiciliare e ospedaliera, con elaborazione di specifici progetti che possono prevedere anche l’impiego di risorse aggiuntive da parte dell’istituto.
- In materia di educazione alla salute, sono messi in atto protocolli sanitari, accompagnati da un’opportuna formazione del personale, nel caso di studenti con problemi di salute o che richiedono la somministrazione di farmaci a scuola.
- Sono promosse iniziative di formazione del personale docente sulle tematiche dell’inclusione, anche in relazione a modifiche procedurali o normative.